Attrezzatura di pesca LA TENDA Uno degli attrezzi fondamentali per il carp fishing è certamente la tenda. Essa deve essere studiata appositamente per resistere ad umidità, freddo (nel limite del possibile) ed intemperie. Lasciamo perdere tende da campeggio estivo o semplici igloo “da supermercato” perché le sessioni di pesca (specie quelle in periodi diversi dell’estate) non sono assolutamente da sottovalutare. Ci rendiamo assolutamente conto del fatto che acquistare una intera attrezzatura da carpfishing è cosa assai dispendiosa dal punto di vista economico, ma stiamo parlando di uno di quegli attrezzi su cui il risparmio si traduce in scarsa sicurezza e, in alcuni casi, di pericolo. Alla luce di ciò, pertanto, consigliamo vivamente, piuttosto, di risparmiare su canne e mulinelli, ma mai su tende o accessori ad esse connessi. Il loro colore deve assolutamente essere verde o mimetico; non per stupide fissazioni, ma perché il nostro impatto sull'ambiente deve essere sempre il meno traumatico possibile. Dobbiamo arrivare al punto di non essere di disturbo alla natura! Il nostro passaggio dovrebbe essere “in punta di piedi”, una sorta di presenza che oggi c’è, ma che domani non deve lasciare alcuna traccia! Acquistiamo tende con teli anti condensa, di buon spessore e con cuciture termosaldate di ottima fattura. Il mercato allo stato attuale annovera davvero tante possibilità: dalle più costose e rifinite fino ad attrezzi economici che però, il più delle volte, si rivelano insufficienti ai nostri scopi! IL ROD POD Il rod pod è l’equivalente per i pescatori tradizionali del reggicanne o picchetto. Si tratta, dunque, di uno strumento realizzato per mantenere le canne del pescatore in diverse posizioni in rapporto al tipo di pesca che si vuole attuare. Esistono al giorno d’oggi moltissimi modelli che partono dai più economici e semplici fino ad arrivare a strumenti di prezzo elevato e dal posizionamento in tutte le angolazioni possibili. I MULINELLI Il mulinello è uno degli attrezzi distintivi del carp fishing. I primi mulinelli dichiaratamente dedicati alla disciplina erano provvisti di un meccanismo automatico di sbocco della bobina (denominato baitrunner) che ha per lunghissimi anni distinto in maniera inequivocabile gli attrezzi per la pesca alla carpa. Con gli anni il baitrunner è divenuto una delle tante possibilità di scelta, ma ancor più che verso mulinelli di questo tipo si è andati nella direzione di mulinelli nati per la pesca a surf casting e quindi potenti e molto capienti anche per far fronte allo sviluppo della pesca con l’ausilio della barca e della possibilità di posare i terminali a molti metri di distanza dalla riva. In sintesi, abbiamo la necessità di utilizzare mulinelli che sappiano caricare almeno 200 metri di filo dello 0.25/0.30 e che siano in grado di resistere a trazioni di pesci di dimensioni importanti. È quasi impossibile fare una carrellata di prezzi perché si può passare da poche decine di euro per i modelli più economici fino ai 500 euro per un mulinello al top della gamma. GLI AVVISATORI ACUSTICI La funzione degli avvisatori acustici è quella di segnalare mediante un suono, l'abboccata della carpa. Ci sono modelli che hanno un meccanismo a vibrazione e che naturalmente costano molto(siamo orientativamente sulle 150/200 €)e modelli che funzionano con un meccanismo a rotazione(il loro costo varia dalle 30€ ai 150€).Sono fondamentali per pescare di notte, ci permettono di dormire in pace e di essere svegliati solo nel momento in cui si ha la mangiata del pesce. Gli avvisatori visivi hanno la funzione di mettere in tiro la lenza e servono per segnalarci ogni tipo di spostamento che essa compie, infatti ci segnalano se si ha una mangiata in "partenza" o in "calata" IL MATERASSINO PER LA SLAMATURA Anche se spesso non è così, questo dovrebbe essere il vero segno distintivo del carpista. Il materassino di slamatura è un materasso imbottito al di sopra del quale si devono sistemare i pesci durante le delicate operazioni che sono successive alla cattura. Esso deve garantire l’incolumità della carpa, permetterci di mantenerla sempre nelle migliori condizioni possibili durante la slamatura (e le foto di rito) e generalmente deve garantirci la possibilità di trasportare il pesce dalla riva fino ai bordi dell’acqua per il rilascio. Il materassino dovrebbe, inoltre, essere scelto tra i modelli di grandi dimensioni e più imbottiti per fare in modo che la sicurezza del pesce resti al primo posto. Il vero carpista dovrebbe acquistare prima un ottimo materassino di slamatura e poi, eventualmente, un’attrezzatura costosa e al top… anche se, purtroppo, spesso queste variabili temporali vengono invertite. IL LETTINO Altro accessorio di fondamentale importanza è il lettino. Quasi tutti i carpisti hanno cominciato con semplici brandine, ma ben presto si sono evoluti verso lettini studiati appositamente per lo scopo. Purtroppo dormire in maniera un po’ spartana può portare a spiacevoli conseguenze, come fastidiosi mal di schiena, o acciacchi di varia natura. Inizialmente, e specie in giovane età, si tende a sottovalutare tutto ciò pensando che problematiche di questo tipo siano lontane anni luce dalla nostra realtà. Nulla di più sbagliato! Purtroppo quasi tutti i carpisti sanno benissimo che per una singola notte i problemi non esistono, ma che sul lungo periodo la permanenza sulla sponda in condizioni particolari crea fastidi che devono essere limitati al minimo. Alla luce di ciò indirizziamoci su lettini comodi, dalle forme studiate e regolabili nel posizionamento delle gambe, perché non sempre ci troveremo a dormire su terreni lisci e pianeggianti. Ancora meglio se i lettini sono di peso contenuto, perché gli eventuali spostamenti dall'auto al luogo di pesca siano il meno faticosi possibile. Altra variabile importante dei lettini, studiati appositamente per il carp fishing, è il fatto che essi si discostano in altezza dal fondo della tenda, particolare importantissimo per restare quanto più possibile al riparo dall'umidità! IL SACCO A PELO Stiamo in assoluto parlando dell’attrezzo più importante per quanto concerne lunghe sessioni invernali con temperature critiche. È essenziale che il sacco a pelo sia traspirante, ben imbottito e grande a sufficienza per permetterci movimenti ed eventuali “fughe” verso le nostre canne. Esistono migliaia di modelli e marche diverse che commercializzano questo prodotto. A nostro avviso, senza un buon sacco a pelo è assolutamente sconsigliabile affrontare sessioni con temperature rigide. È altresì importante capire che il sacco a pelo non è un accessorio valido solo nelle sessioni invernali, anche d’estate spesso risulta utilissimo perché l’umidità in riva a canali, fiumi, laghi e cave è sempre molto pronunciata sul calar del giorno e un buon sacco a pelo ci ripara e ci tiene asciutti anche in presenza di forte umidità esterna. È importante comprendere il concetto che mantenere una temperatura corporea idonea ci tiene al riparo da problemi di congelamento… e non crediate che questo sia un’assurdità; chiunque abbia passato notti invernali a pesca sa benissimo a cosa ci riferiamo. Spesso si commettono leggerezze date dall'inesperienza, prediligendo acquisti di canne, mulinelli, esche fantasmagoriche e cercando poi il risparmio sugli attrezzi da campeggio. Tutti abbiamo commesso almeno una volta questo errore, ma ci sentiamo di dire, a chi inizia, di pensare bene se l’importante siano canne sfavillanti o buona salute e incolumità! tutti i loghi e i marchi appartengono ai legittimi proprietari ,questo sito è esclusivamente a scopo informativo